Gli Oberto, quelli del ceppo di “Severin”, che in anni più recenti sono diventati gli “Erbaluni”, sono radicati in queste terre quasi in profondità quanto le viti.

A dire chi siamo dovrebbero essere, meglio di chiunque altro, le nostre vigne e i nostri appezzamenti.

Sono queste sensazioni di assidua appartenenza ed innata vocazione ad imporci anzitutto il rispetto degli equilibri climatici e delle naturali predisposizione di terreni di Langa che ci permettono di produrre vini di qualità fin dall’inizio del Novecento.

La Storia

A La Morra, nel cuore delle colline di Langa, si trova l’Azienda Vitivinicola Erbaluna di Andrea Oberto.
Si tratta della quarta generazione di una famiglia che fin dagli inizi del secolo scorso è impegnata nel settore vitivinicolo di una regione da sempre vocata alla viticultura.

Il visitatore percepisce immediatamente la giusta fusione fra il metodo di vinificazione classico e le tecniche più moderne: le vecchie bottiglie conservate negli spazi più reconditi e silenziosi, le volte delle cantine costruite in mattoni a vista, le grandi botti di legno che segnano la lenta maturazione del Barolo convivono con le vasche di acciaio ed i macchinari più attuali.

Alla metà degli anni ’80 i fratelli Andrea e Severino Oberto hanno deciso di dare una nuova impronta all’azienda, scegliendo di lavorare con metodo biologico e cercando di recuperare quel contatto con la terra che negli ultimi decenni sembrava andato perso.

E’ così che poco a poco hanno acquistato nuovi vigneti che hanno convertito alla coltivazione biologica e orientato la vendita soprattutto verso il nord Europa, già educato alla conoscenza del biologico, e poi in tutto il mondo.

Nella vecchia cantina storica, tuttora usata per l’invecchiamento in grandi botti da 30 hl, su un muro in mattoni vecchi è impressa la data del 1915, che indica il periodo della prima ristrutturazione della cantina stessa. Mentre un diploma del 1933 premia il Barolo delle annate 1927, 1928, 1929, 1930, conferma di tradizione e di ricerca della qualità sin dal passato.

In alcune nicchie vengono inoltre conservate bottiglie di Barolo risalenti agli anni ’20 ed una collezione di tutte le annate a partire dal 1958.

Sopra la cantina, sorge la casa storica della famiglia Oberto. Garbate e fini ristrutturazioni la rendono oggi un Agriturismo dove l’ospite può scegliere di pernottare in camere accoglienti, arredate con gusto anche grazie al recupero di mobili originali del secolo scorso.